Elisa volley viaggio di un papà nel mondo del volley giovanile milanese (1997 e dintorni)

Mondiali Femminili 2014 - Italia

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    docangelo
    Post: 30.455
    Sesso: Maschile
    00 10/10/2014 11:51

    da FB di fabribon:

    L'Italia del volley batte 3 0 gli USA. Gioca in modo splendido, nei momenti di difficoltà la squadra si dimostra squadra.
    La voglia di giocare a pallavolo è tanta, una squadra piena di campionesse che si mettono in gioco in ogni partita in ogni allenamento.
    La concentrazione si vede nei loro occhi.
    Un allenatore che sa motivare e gestire 14 titolari.
    Tutto è perfetto.
    Questa è la pallavolo, un esempio e uno stimolo per tutte quelle ragazze che giocano, dal mini volley alla serie A.
    Potremo anche non vincere il mondiale ma penso che da questa squadra si debba imparare molto e debbano tutte essere ringraziate per quello che stanno facendo.


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    docangelo
    Post: 30.455
    Sesso: Maschile
    00 10/10/2014 12:08
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    docangelo
    Post: 30.455
    Sesso: Maschile
    00 10/10/2014 20:09
    Questa e' la nazionale che mi rappresenta

    Citazione da un allenatore di pallavolo:
    Arrivi da una settimana dove i giornali non scrivono che di Tavecchio e la sua squalifica, l’uomo che dovrebbe rappresentare il nostro calcio un movimento e un Paese intero, del far west tra Juve e Roma, squalifiche e insulti, gesti poco eleganti e dimostrazioni di maleducazione presi spesso come esempio dai piu piccoli che emulano i loro idoli………….. e noi figli di un dio minore, attori di un filmetto al fianco di un kolossal, che cerchiamo tra le pagine dei giornali notizie anche in un trafiletto sull’impresa della “NOSTRA” nazionale, una nazionale quella di volley (per chi non l’avesse capito) che ha saputo riavvicinare nel mondiale in casa tanta gente, che a differenza dei flop del calcio giocato e del teppismo dei sostenitori, sa appassionare, vincere contro ogni pronostico, anche se ormai ci speriamo tutti, e riempire un palazzetto di colori e cori festanti inneggianti alla sportività ed alla fierezza di essere italiani………….. QUESTA È LA NAZIONALE CHE MI RAPPRESENTA …………… e anche io che nel mio piccolo faccio parte di questo movimento non posso che essere contento di entrare in palestra ogni giorno ed insegnare a bimbe, ragazze e donne non solo uno sport ma un modo di vivere, una palestra di vita VERA dove non ci sono palloni d’oro, solisti o divi ma solo un gruppo che si fida e si affida alla compagna per raggiungere un obiettivo comune, l’unica dipendenza veramente che vale la pena di avere, perché grazie a me lei farà bene e nel punto dopo sarò io a far bene e a strappare gli applausi grazie a lei…….. è proprio da queste ultime righe che voglio ripartire in questa lunga stagione sportiva!!!!!!!!!!!
    Rispetto al calcio FORSE DI VOLLEY NON SI PUO’ VIVERE …………… MA IL VOLLEY INSEGNA A VIVERE!!!!!!!!!!

    gazzetta.it
    2014/10/09



    [Modificato da docangelo 10/10/2014 20:11]
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    cipollino85
    Post: 1
    Città: ANZOLA DELL'EMILIA
    Età: 39
    Sesso: Maschile
    00 11/10/2014 10:50
    è prorio vero!!!!
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    docangelo
    Post: 30.455
    Sesso: Maschile
    00 13/10/2014 08:35
    L’Italia conclude il suo Mondiale al quarto posto.

    da Volleymania:

    L’Italia conclude il suo Mondiale al quarto posto. Le azzurre non sono riuscite ad arginare la grande voglia di rivalsa del Brasile (che aveva iniziato il torneo come favorito per la conquista del titolo), hanno giocato una gara molto generosa, rimontando due set prima di arrendersi 3-2 (25-15 25-13 22-25 22-25 15-7).
    Un quarto posto che deve essere accolto con il sorriso sulle labbra, perché alla vigilia del Mondiale l’obiettivo della squadra di Marco Bonitta era qualificarsi per la fase finale di Milano. Invece strada facendo esclusivamente per loro merito, Piccinini e compagne, sono diventate protagoniste assolute. Le ragazze italiane hanno vinto dieci delle prime undici gare, fatto vedere un gioco brillante in difesa, veloce in attacco, mostrato grinta e convinzione conquistando prima il popolo dei palazzetti (che si sono riempiti ovunque si siano esibite) invadendo i social network, entrando, poi, quasi con prepotenza nelle case degli italiani facendoli letteralmente innamorare. Le imprese delle azzurre ad Italy 2014 lasciano al movimento un eredità importante, di cui tutta la pallavolo italiana deve essere orgogliosa.
    Contro il Brasile era oggettivamente difficile riuscire a vincere, ma trascinate da una incontenibile Valentina Diouf (31 punti il suo bottino finale!) le ragazze italiane ci hanno provato sino alla fine. Sono state capaci di cancellare in fretta il pesante 0-2 iniziale e per due set hanno fatto vedere di avere cuore e colpi, esaltando il pubblico del Forum, per il terzo giorno consecutivo pieno sino all’inverosimile.
    Bonitta ha schierato la solita formazione, ma ha dovuto sconvolgerla strada facendo, per riuscire a far breccia nelle difese del Brasile, oro olimpico sia a Pechino 2008, che a Londra 2012. Con Lo Bianco in regia sono salite alla ribalta Valentina Diouf opposto implacabile, la solita Monica De Gennaro eccellente in difesa e in ricezione (83%), l’encomiabile Antonella Del Core (esaltante il suo Mondiale), la grintosa Valentina Arrighetti e le due giovanissime Caterina Bosetti e Cristina Chirichella. L’Italia ha sofferto, ma vinto terzo e quarto, poi nel quinto non è riuscita a ripetersi.
    Il Mondiale azzurro va in archivio con un piazzamento più che soddisfacente, che ripropone l’Italia come la migliore delle Europee. Una base da cui partire, rinnovandosi, per puntare su Rio 2016.

    I vincitori del Mondiale sono gli Stati Uniti.
    Il sestetto americano ha superato in finale la Cina per 3-1 (27-25, 25-20, 16-25, 26-24) conquistando così la medaglia d’oro e succedendo nell’albo d’oro alla Russia, che si era aggiudicata le ultime due edizioni.
    Argento dunque per le orientali, che avevano battuto l’Italia in semifinale per 3-1.

    C’è anche Monica De Gennaro come miglior libero nel sestetto perfetto creato dalla FIVB con le premiazioni individuali:

    Best Scorer: Zhu Ting (CHN)
    Best Spiker: Kim Hill (USA)
    Best Blocker Thaisa (BRA)
    Best Middle Blocker Yang JunJing (CHN)
    Best Libero Monica De Gennaro (ITA)
    Best Setter Alisha Glass (USA)
    Best Opposite Sheilla (BRA)

    MVP: Kimberly Hill (USA)

    [Modificato da docangelo 13/10/2014 08:55]
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    docangelo
    Post: 30.455
    Sesso: Maschile
    00 13/10/2014 08:57
    #Italy2014: Valentina Diouf, colonna d’Italia

    da Pallavoliamo.it:

    I suoi 31 punti hanno cambiato la rotta della finalina con il Brasile, iniziata malissimo per l’Italia e poi allungata fino al tie-break. A trascinare letteralmente la Nazionale, Valentina Diouf: dal momento del suo ingresso in campo nel primo set, è diventata il terminale d’attacco principale per Lo Bianco, che le ha recapitato 62 palloni e ne ha visti mettere a terra il 47%.
    Il volto-copertina della gara con cui la formazione di Bonitta si congeda dal Mondiale italiano al Forum è quello del nuovo opposto della Unendo Yamamay Busto Arsizio, i cui tifosi, via social network, scoppiano già d’affetto attendendola a braccia aperte.

    “Nello spogliatoio ci eravamo dette che avremmo dovuto aggredire il Brasile da subito – racconta Valentina dopo il match – Era l’unico modo per contrastarle. Questo atteggiamento si è visto, ma a fasi alterne: nei due set che abbiamo vinto siamo riuscite a stare sopra perché abbiamo messo in campo un ritmo molto più alto del loro”.

    Che giudizio dai del vostro Mondiale?
    “Il bilancio è molto positivo, siamo un gruppo in crescita e abbiamo lavorato tanto. C’è un po’ di delusione perché l’obiettivo era il podio. Ci è sfuggito ma abbiamo comunque la consapevolezza che siamo in grado di sostenere il confronto con le squadre più forti del mondo”.

    La tua valutazione personale?
    “Io sono soddisfatta delle mie prestazioni, ce l’ho messa tutta e non so se sarei riuscita a fare di più.
    Ci credevo tantissimo e ci credo ancora: penso che tutto quanto abbiamo vissuto ci serva da lezione e le prossime volte saremo ancora più decise e più consapevoli delle nostre forze”.

    Quali differenze hai vissuto nella tua esperienza azzurra tra l’estate scorsa e questa?
    “La nazionale è sempre la nazionale e regala grandi emozioni in ogni occasione. L’anno scorso è stato il mio esordio, ma le prime Final Six del Gran Prix sono state fondamentali per la mia crescita personale. Sono contenta perché non sto saltando tappe e il mio cammino sta andando tutto in crescendo. Spero di continuare così”.

    La squadra ha saputo spesso trovare nuova linfa da sostituzioni o anche vere e proprie “rivoluzioni” tra un set e l’altro o tra un passaggio e l’altro dello stesso parziale.
    “C’è stata molta disponibilità da parte nostra, si è sempre detto che eravamo un gruppo composto da 14 titolari e così è stato in tutte le occasioni. Siamo riuscite la maggior parte delle volte a sostenere i cambiamenti perché chiunque è entrata lo ha fatto con la voglia di guadagnarsi il posto e giocare da titolare”.

    Contro il Brasile hai avuto la sensazione di stare sorreggendo il peso dell’intera squadra sulle spalle?
    “Il mio ruolo ha queste caratteristiche. Tanti palloni vengono attaccati dall’opposto, e in generale i più difficili vengono alzati lì in qualsiasi momento della gara, anche se la squadra non è in un passaggio di particolare sofferenza. Per me ciò non rappresenta un peso, ma una gratifica: significa che c’è molta fiducia in me da parte delle compagne e dello staff. E in quei momenti avverto anche la fiducia del pubblico”.

    È stata la partita più bella della tua vita?
    “No, perché non abbiamo vinto”.

    Tre ventenni hanno contribuito a tenere a galla l’Italia nel momento più difficile. Che effetto ti fa?
    “Positivo sicuramente. Vuol dire che abbiamo tutte le potenzialità per fare bene. Penso che il Brasile sia una squadra molto forte, ma come tutte abbia anche dei punti deboli. Noi siamo riuscite a infilarci in questi punti deboli e ad ottenere grandi cose. In futuro non so se la scamperanno sempre”.

    Fuori dal campo è stato anche il Mondiale del grande pubblico e dell’entusiasmo sui social network. Lo hai avvertito in modo particolare? Hai aumentato i tuoi follower?
    “È stato un Mondiale molto bello da questo punto di vista. Personalmente ho sentito il sostegno di tanta gente, parecchia anche che non mi sarei aspettata. Ad esempio, Alessandro Cattelan mi ha scritto per farmi i complimenti e tanti vip, come Fiorello, ci hanno sostenuto. Trovo sia importante: la pallavolo non è ancora allo stesso livello del calcio, ma sta prendendo piede”.

    Stefano Pagli
    foto Luigi Di Fiore
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