00 24/08/2014 00:42
(fonte Volleyball.it)

Il Giappone sta adoperando una vera e propria rivoluzione nel volley femminile: giocare senza centrali!

Il guru Masayoshi Manabe ha ribattezzato Hybrid 6 il sistema che non prevede l’utilizzo della classica diga, inserendo così in campo ben cinque giocatrici d’attacco: due classiche schiacciatrici ricevitrici (Kimura e Shinnabe), una schiacciatrice pura (Ishida) e l’opposta Nagaoka che fungono da false centrali, l’opposta pura Ebate. Rispetto a tutte le altre squadre, la disposizione di centrali e giocatrici di banda è invertita.

Il risultato è evidente: avere sempre un’attaccante in posto 2 e un’altra in posto 4, indipendentemente dalla rotazione. Il muro ne risente (come si è visto nei primi due incontri delle Final Six di Grand Prix), ma i buchi sono ripagati da un’eccellente ricezione e soprattutto dalla possibilità di attaccare di continuo, mandando in confusione le avversarie (la Russia ci ha capito davvero poco).



Volley, Grand Prix – Final Six

GIAPPONE

PARTITE GIOCATE 5: PUNTI 12

GIAPPONE vs RUSSIA 3-1 (22-25; 25-20; 25-21; 25-17)
GIAPPONE vs TURCHIA 3-0 (25-13; 25-17; 25-17)
GIAPPONE vs CINA 3-0 (25-21; 25-17; 25-21)
GIAPPONE vs BELGIO 3-0 (26-24; 25-16; 25-15)
GIAPPONE vs BRASILE 0-3 (15-25; 18-25; 25-27)

Le nipponiche cedono alle brasiliane ad un passo da quella che sarebbe stata una clamorosa vittoria del trofeo: comunque per la prima volta conquistano una medaglia al Volley Gran Prix.


[SM=g7356] [SM=g7349]


Classifica finale:

1) BRASILE
2) GIAPPONE
3) RUSSIA
4) TURCHIA
5) SERBIA
6) BELGIO


[Modificato da docangelo 25/08/2014 21:18]
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