Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva

In ogni festa che si rispetti ...ovvero "DE ARBITRIS DISPUTANDUM EST"

Ultimo Aggiornamento: 29/11/2013 16:46
Autore
Stampa | Notifica email    
ONLINE
Post: 30.455
Sesso: Maschile
27/11/2013 12:11

Il punto di vista di Gigi Nava (pallavoloweb.com)

Partendo dal concetto che l'arbitro è una figura importante nel volley e che la maggioranza di questi è bravo, e credo ciecamente nella assoluta buona fede degli arbitri, devo però esprimere alcune cosiderazioni.

Ho sempre difeso gli arbitri, avendolo fatto in gioventù (a 16 anni ero già arbitro regionale, chiedere al mitico Sirio Esti), e capisco le difficoltà che si incontrano nel dirigere una gara, ma è anche giusto stigmatizzare gli errori attraverso fatti eclatanti, quando non sono in forma, perchè non possiamo partire dall'assioma che "l'arbitro non sbaglia mai".

Anche i giocatori lo fanno, e si beccano gli insulti dei compagni o del pubblico, e finiscono in panca. Non si capisce perchè un arbitro "cane" non ne possa subire le conseguenze sportive.

Come PW vedo 3 4 partite a settimana, e le garantisco che vedo arbitri di tutti i tipi, che sbagliano come sbagliano i giocatori, ma molti arbitri mostrano la loro presunzione. E l'arroganza del potere è fastidiosa da digerire per chi è convinto di aver subito un sopruso.

Tra l'altro i giocatori si allenano tutta la settimana per disputare una gara nelle migliori condizioni possibili. Quanti arbitri si allenano a loro volta per essere in piena forma per la gara del sabato? Credo nessuno.

Le società investono tempo e denaro per fare della pallavolo, sperano sempre di vincere, e trovarsi un arbitro in non perfette condizioni perchè non si è allenato, non fa piacere, ma la cosa che più infastidisce e a volte accade, è trovarsi di fronte un arbitro presuntuoso e arrogante, che non è in grado di gestire un dialogo con i giocatori, dove ogni protesta viene equiparata a un insulto e come tale va trattata a cartellini rossi, come se la partita fosse una battaglia dove il nemico sono i giocatori che però non dispongo di armi di difesa, ecco tutto ciò non è assolutamente piacevole e la federazione deve intervenire e far capire a questi arbitri che si può ottenere il rispetto delle regole anche con il dialogo e a volte solo con un sorriso per calmare gli animi.
Nella mia storia pallavolistica spesso i più arroganti erano sempre i più incapaci forse era un sistema di autodifesa per consapevolezza della propria incapacità, spiace ma è una equazione reale.

Ma ripeto, come si stigmatizzano gli errori dei giocatori è giusto farlo anche con quelli degli arbitri.

Io ho sempre cercato di educare i miei giocatori al rispetto del ruolo dell'arbitro, ma il fatto che un "somaro"(nell'immaginario collettivo) per 2 ore di gara diventi dio, con il potere di decidere cosa è buono cosa è cattivo, non sempre è sopportabile, soprattutto appena finita la gara quando l'adrenalina scorre a fiumi, poi il giorno dopo passa tutto, e l'istinto lascia spazio alla razionalità.

Ma perchè ciò accade o deve accadere solo ai tesserati? perchè gli arbitri non devono sentire il dovere di scusarsi per una partita arbitrata da cani? Perchè loro devono essere degli intoccabili?

In fin dei conti dodici atleti possono giocare una partita anche senza arbitro, un arbitro senza giocatori che fa?

senza rancore

giginava
..
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 17:41. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com