00 11/05/2011 19:22
L'ha "pensato" lei e la Fipav Lombardia ha aderito, quindi il seggiolino le spettava di diritto.
In ogni caso credo sia molto importante dare indicazioni precise, perché ormai si vedono cose che fanno rabbrividire.
Faccio un esempio semplice: la Di Maulo ha vinto il premio come miglior palleggiatore alle finali provinciali, poi mi dicono che ai regionali le hanno fischiato spesso il "cestello" che usa regolarmente. A Chieri, nel torneo U13, c'era la pallaggiatrice della Foppa che usava il "cestello" praticamente fermando la palla anche ben sotto la testa, eppure le hanno fischiato contro pochissimo. Ma allora, una volta per tutte, è il momento di dire chiaramente se il "cestello" si può usare o no e definire i limiti delle "doppie". In eccellenza quest'anno abbiamo visto metri di giudizio del tutto differenti, dal severissimo al permissivo. Comunque c'è una contraddizione di base: oggi nel "primo tocco" è permesso tutto, anche le "parate", salvo poi fischiare una minima doppia del palleggiatore. Almeno in ricezione si potrebbe guardare un po' più alla tecnica e proibire quelle in palleggio visibilmente irregolare.