HIC ET NUNC

Il momento è perfetto. Hic et nunc, qui ed ora. E' giunta l'ora di passare la mano, di lasciare l'ultima battuta ad altri attori più bravi di me. Mi sono divertito come un matto a pungolare, sfottere e ridicolizzare i soloni del volley con l'unico intento di mettere a nudo il re.

In fondo ho solo provato a giocare un po' anch'io, con le parole. A volte ho vinto, a volte ho perso.

Come spesso ho avuto modo di dire a voce, non è difficile scrivere e commentare, il difficile è giocare, allenare e sopportare la fatica, lo stress e le avversità incontrate dalle giovani pallavoliste (quasi tutte) e tecnici (molto pochi) con cui ho avuto il privilegio di condividere momenti veramente esaltanti ed emozionati.

Come sempre è giusto che l'ultima parola sia quella del campo e che vincano i migliori !!!

Ad maiora !!!

So benissimo che hai giocato con le parole, ed in questo sei maestro.
Le tue cronache non sono mai banali.

Spero che il tuo non sia un GAME OVER !

Anche per tua figlia questo è l'ultimo anno di giovanile, e per lei ci sono ancora le finali provinciali e poi il regionale.

Dai non abbandonarci proprio ora.

Solo limita un pò il sale...se no poi la pasta diventa immangiabile!