Da Napoli zon
Arbitro, arbitro! Pensateci bene stavolta, cari pallavolisti, prima di accennare a una qualsivoglia protesta, potreste facilmente finire nel mirino dei direttori di gara! Perché? Semplice: le regole sono cambiate, anche se in parte, e conoscerle (per evitare brutte figure) non sarebbe affatto una cattiva idea. Se proprio non avete voglia di leggere il nuovo regolamento per intero, potete sempre dare un’occhiata a questo breve ed efficace schema riassuntivo, che si spera possa evitarvi qualche gaffe e, perché no, anche qualche cartellino di troppo.
Mancata esecuzione del servizio dopo 8 secondi: essa comporterà non soltanto l’assegnazione del punto alla squadra avversaria e la perdita del servizio (come accadeva in precedenza), ma anche una penalizzazione.
la palla viene considerata dentro se in un qualsiasi istante del suo contatto col suolo, una parte di essa tocca il terreno di gioco.
Contatto con la rete: ogni contatto del giocatore con la rete, che si verifichi nel rettangolo di gioco (tra le antenne) sarà considerato falloso. -Arbitro ma io la rete l’ho toccata al di sotto del nastro!- non sarà più una valida protesta, così come anche i giocatori nei pressi della palla in azione potranno esser puniti con un fallo ove mai venissero a contatto con la rete. Non sarà invece da considerarsi azione fallosa quella in cui la rete venga toccata all’esterno delle antenne.
sostituzioni: la richiesta di sostituzione dovrà esser rilevata dal secondo arbitro. In caso di doppio cambio, i giocatori dovranno contemporaneamente portarsi nella zona di sostituzione affinché esso sia considerato come unica richiesta. Nel caso in cui una di esse avvenisse in maniera irregolare, sarà sanzionata con un ritardo di gioco.
Sarà possibile ridurre a uno solo i time out tecnici nelle competizioni Fivb su richiesta degli organizzatori.
La free zone sarà ridotta a 6,5 metri rispetto agli 8 metri attuali.