Dagli amici mi guardi Iddio........

"... mi dispiace, ma io so' io
e voi non siete un cazzo !!"
(dal Marchese del Grillo)

Il mondo della comunicazione, in particolare quella sportiva e soprattutto quella pallavolistica, è sempre stata caratterizzata dal solito cliché più o meno scontato ed in alcuni casi anacronistico. I rari annunci ed gli scarni comunicati stampa riportano fatti ormai noti e spesso anticipati dagli agili e onnipresenti "rumors" dei blog o dei passaparola. Quante volte ci capita di leggere che un atleta o un allenatore viene silurato con un accorato messaggio di "ringraziamento per lo splendido lavoro svolto con spirito di abnegazione e sacrificio" e poi si può notare l'evidente impronta della suola di almeno una scarpa sulla natica dello stesso. Oppure essere resi partecipi di un "innovativo e ambizioso progetto di collaborazione tra società nel pieno rispetto delle singole identità e percorsi individuali".
Questi annunci, così politically correct, potrebbero essere prescritti in sostituzione del Lexotan per conciliare il sonno ed in alcuni casi al posto della Dolce Euchessina per agevolare altre funzioni fisiologicche.

Ma quando meno te lo aspetti, a ciel sereno, ecco arrivare il fulmine !!!
Mi riferisco al comunicato ufficiale del 7 agosto in bella e duratura mostra sul sito di VOLLEYRO' che riporta alcune smentite e precisazioni in merito al rapporto con ORAGO. Ovviamente, non sapendo nulla dei termini dell'accordo e al fine di evitare di fare incazzare vecchi amici e amici vecchi (specialmente uno) mi guarderò bene da entrare nel merito dei contenuti e delle rispettive ragioni. Qualcuno a cercato inutilmente di spiegarmi gerarchie e connesioni tra società, professori, dirigenze e perfino suore (!!) ma non sono riuscito a farmi un idea precisa e quindi mi limito ad apprezzare la sorprendente schiettezza e originalità della forma.

Gli antichi conterranei dei Volleyro(mani) avevano la tendenza a dettare leggi e codici comportamentali nei territori "consorziati". Dura Lex sed Lex. L'altra abilità nel DNA dei discendenti di Cesare è quella del "Divide et Impera" con la quale si sono sempre assicurati il dominio senza impegnarsi troppo in pericolosi conflitti e lasciando che i "consorziati" si controllassero e annullassero vicendevolmente. Speriamo solo che il nuovo impero non duri tanto quanto il precedente.

La frase finale è puro genio e sfrontatezza. Posso non condividere il contenuto, ma lo stile è encomiabile. Neppure io sarei arrivato a tanto !!! Almeno adesso potremo scrivere di Roma in modo ironico e sfrontato senza temere ritorsioni e bacchettate sulle mani ...

Se ci fosse in palio lo scudetto della comunicazione, Volleyro' avrebbe già vinto 3 a 0. E anche in questo caso, noi possiamo lottare per solo per il secondo posto ...

Comunicato Ufficiale 09/08/2014

Abbiamo letto l’articolo del 7 agosto su La Prealpina di Varese; pur comprendendo lo spirito di quanto riportato, Volleyro’ desidera precisare che pur avendo ottimi rapporti interpersonali con Orago, non esiste alcun accordo di collaborazione.
In particolare Volleyro’ non è in alcun modo interessata ad eventuali sviluppi che possano riguardare altre società di alto livello, considerato il rapporto in esclusiva e di grande soddisfazione in essere con AGIL Volley - Igor Volley Novara.
Volleyro’ desidera inoltre sottolineare che la programmazione delle attività del Prof. Bosetti non riguarda Orago, pur essendo nello spirito del progetto Volleyrò lo sviluppo e la migliore promozione qualitativa del volley giovanile in Italia.
Desideriamo infine precisare che in merito al “rapimento del Prof. Bosetti” non abbiamo intenzione di chiedere alcun riscatto.

Auguriamo un buon lavoro a tutti

Ufficio stampa VOLLEYRO’

BOSETTI

Come già detto il nostro Direttore Tecnico nel mese di giugno ha deciso di accettare una proposta lavorativa offerta dalla società VolleyRò Casal dè Pazzi di Roma.
E’ stato un fulmine a ciel sereno per tutto l’ambiente, arrivato in un periodo delicato della stagione con gli impegni delle squadre alle Finali Nazionali e l’inizio della programmazione futura.
Tanti, forse troppi, ci hanno marciato sulla notizia cercando in tutti i modi di destabilizzare il nostro “ambiente”, fortunatamente senza riuscirci. Abbiamo fatt o gruppo e grazie anche alla professionalità del professore e del nuovo Direttore Tecnico Franca Bardelli oltre ai buoni rapporti istaurati con Casal dè Pazzi, tutto si è risolto per il meglio, praticamente nessuno/a se n’è andato, anzi, è stata un’occasione in più per notare come l’appeal del “brand Orago” sia sempre molto attuale ed apprezzato....

[POSTQUOTE][QUOTE:126763448=docangelo, 29/08/2014 20:28]

In particolare Volleyro’ non è in alcun modo interessata ad eventuali sviluppi che possano riguardare altre società di alto livello, considerato il rapporto in esclusiva e di grande soddisfazione in essere con AGIL Volley - Igor Volley Novara.
Volleyro’ desidera inoltre sottolineare che la programmazione delle attività del Prof. Bosetti non riguarda Orago, pur essendo nello spirito del progetto Volleyrò lo sviluppo e la migliore promozione qualitativa del volley giovanile in Italia.


[/QUOTE][/POSTQUOTE]

Seguono altre dichiarazioni quali:
Cicciolina è vergine e Jim Morrison è vivo...

scusate l'ignoranza, ma semplificato, che vo dì tutto ciò?

Luca.elisavolle, 17/09/2014 11:20:

---

scusate l'ignoranza, ma semplificato, che vo dì tutto ciò?

---

BELLA DOMANDA !!!!

Caro Luca, te ne vieni " Cacchio Cacchio, Tomo Tomo" a chiederci lumi su una delle querelle più divertenti della storia del Volley lombardo. Io aspetterò la fine del primo tempo prima di azzardare un giudizio su questa pellicola estiva.

Diciamo che l'idea di base della sceneggiatura è la storia di un professore che viene rapito da una banda di sequestratori romani senza scrupoli, ma (colpo di scena geniale) è la famiglia che, incredibilmente, chiede il riscatto ai rapitori.
I rapitori non accettano il ricatto e minacciano di restituire l'ostaggio senza alcuna condizione, dichiarando che si erano sbagliati. La famiglia risponde picche e chiede il silenzio stampa per non ostacolare la prigionia del prof. Fine primo tempo.
Attendo con ansia la parte dedicata alla descrizione introspettiva del personaggio e come guarisce dalla sindrome di stoccolma.

Io,almeno, la vedo così.

a.birgi, 17/09/2014 12:12:

---

è la famiglia che, incredibilmente, chiede il riscatto ai rapitori.

---

E tutti vissero felici e contenti: Gozzini, Bosetti (e famiglia), Scozzese, Cecchi (ed i papaveri romani della Fipav) e le (finte) Suorine del gorgonzola.

da Volleymaniaweb:

Raggiunto un importante accordo di collaborazione tra le due società

ROMA, 30 SETTEMBRE 2014 – Volleyrò e Orago uniti nello stesso progetto, una filiera di qualità per i giovani. Orago, vincitrice di dodici titoli nazionali a livello giovanile, si unisce alle società che fanno parte del mondo Volleyrò. L’accordo prevederà un confronto continuo tra gli staff tecnici, la possibilità di organizza camp e stage in comune è più in generale, un livello di coinvolgimento qualitativo e assiduo tra le società.

Tra i più soddisfatti dell’accordo con Orago è Andrea Scozzese. “Sono molto orgoglioso di aver trovato questa intesa con Orago. Insieme condividiamo l’idea che non possa esserci una crescita qualitativa della pallavolo se si portano avanti progetti isolati e ristretti. Esiste, invece, la necessità di operare su scala nazionale. Con Orago abbiamo gli stessi obiettivi. La qualità del loro sodalizio e la potenzialità del movimento lombardo faranno crescere in maniera determinante il progetto Volleyrò”.

Angelo Gozzini, presidente di Orago, condivide con il Volleyrò il principio che l’unione fa la forza. “L’accordo con il Volleyrò – dice – è un ulteriore passo avanti nel processo di qualificazione delle giovani atlete. Anche se lontani geograficamente da Roma, siamo vicini nella concezione della pallavolo. Per raggiungere obiettivi importanti bisogna darsi una mano a vicenda. Finora siamo riusciti a lanciare giocatrici che sono arrivate in Serie A e in Nazionale, ma ciò non toglie che si possa sempre migliorare. Sono certo che l’accordo con il Volleyrò darà una dimensione qualitativa a un progetto unico in Italia”
A consolidare il rapporto tra il Volleyrò e Orago c’è anche la presenza del professor Giuseppe Bosetti, da quest’anno nello staff tecnico della società romana, che, per sua stessa ammissione, a Orago ha lasciato un pezzo di cuore. “L’intesa raggiunta tra Volleyrò e Orago mi rende felicissimo, perché conosco entrambe le realtà e so che insieme potranno fare benissimo. Spero che quest’esempio di collaborazione diventi un modello per altre società di alto livello”.

---

Abbiamo letto l’articolo del 7 agosto su La Prealpina di Varese; pur comprendendo lo spirito di quanto riportato, Volleyro’ desidera precisare che pur avendo ottimi rapporti interpersonali con Orago, non esiste alcun accordo di collaborazione

---

Dicevamo?

gustok, 01/10/2014 07:35:

---

---

Abbiamo letto l’articolo del 7 agosto su La Prealpina di Varese; pur comprendendo lo spirito di quanto riportato, Volleyro’ desidera precisare che pur avendo ottimi rapporti interpersonali con Orago, non esiste alcun accordo di collaborazione

---

Dicevamo?

---

La donna è mobile....qual piuma al vento....muta d'accento e di pensier.....

gustok, 01/10/2014 07:35:

---

---

Dicevamo?

---

Peccato. Il rarissimo moto di sincerità e originalità del preposto alla comunicazione Volleyrò ci aveva illuso e divertito. Ora che Bava Beccaris ha ristabilito l'ordine e ridotto in catene il "ribelle", possiamo ritornare a leggere le solite manfrine del "volemose bene" e dei sogni comuni.

Comincio a sospettare che a Roma non ci si accontenti più dei titoli Fipav, ma che si punti direttamente al premio Nobel per la Pace (con Orago).
Per quello alla Letteratura e per il Pulitzer ovviamente niente da fare.

Ma qui non bazzica il nuovo DS di Orago che ci saprà sicuramente dare una spiegazione plausibile... no?

gustok, 03/10/2014 09:32:

---

Ma qui non bazzica il nuovo DS di Orago che ci saprà sicuramente dare una spiegazione plausibile... no?

---

Cosa ci sarebbe da spiegare?