00 30/05/2014 17:59
Intervista a Osvaldo Strada (dirigente accompagnatore selezione Milano)
da FB Fipav Milano:

Abbiamo intervistato Osvaldo Strada, Dirigente Responsabile della Selezione Femminile di Milano, che presenta così la sua Selezione.

D: Da chi è composta la squadra?
R: La premessa assolutamente necessaria da fare è che la scelta delle ragazze che potrebbero rappresentare il Comitato di Milano è particolarmente impegnativa essendo decisamente elevato il numero di Società, e di conseguenza di atlete, da dover visionare.
A questo occorre aggiungere che i Campionati Provinciali e i Tornei, a Milano, impegnano molte ragazze fino a metà Maggio, rendendo complicata la loro partecipazione agli allenamenti del Progetto Qualificazione Atleti.
Da ultimo, ma non meno rilevante, il buon lavoro svolto dalle Società milanesi consente, ad alcune di queste, di prendere parte alle fasi Regionali e anche Nazionali dei Campionati FIPAV, situazione di cui il Comitato va orgoglioso, ma che certamente sottrae possibili talenti alla squadra della Rappresentativa.
Pertanto, purtroppo, al momento della redazione di questo articolo non ci è possibile elencare le 15 Atlete che comporranno la Selezione Femminile di Milano.

D: Da chi è costituito lo staff?
R: Per quanto riguarda lo Staff, questo e' "storicamente" composto da : Angelo Robbiati (1 All), Raffaele Manzo (2 All), Alessandra Valzasina (Dirigente) e Osvaldo Strada (Dirigente Responsabile).

D: Cosa ha voluto trasmettere principalmente alle sue ragazze durante la selezione? Quali sono state le qualità di cui ha più tenuto conto per la selezione?
R: Alle ragazze cerchiamo innanzitutto di trasmettere la consapevolezza di essere “scelte” fra tantissime atlete e questo deve essere per loro motivo di "orgoglio e responsabilità": indossare la maglia della selezione significa giocare anche per tutte le compagne che, al di là di scelte tecniche (giuste o sbagliate), non hanno l'opportunità di rappresentare Milano e il lavoro delle sue Società di pallavolo. In ogni caso riteniamo comunque importante che le ragazze affrontino questa esperienza con la massima serenità, voglia di lavorare e giocare insieme, senza mai sentirsi sotto esame.
Cerchiamo di trasmettere il concetto che far parte del Progetto di Qualificazione, indipendentemente dal fatto di partecipare o no al Trofeo delle Province, deve essere uno stimolo positivo per proseguire nel loro percorso di crescita nella pallavolo.
Dal punto di vista prettamente tecnico il principale parametro di valutazione utilizzato per effettuare la scelta delle atlete riguarda la loro capacità di "stare in campo". A questo, ovviamente, si associano delle valutazioni relative alle caratteristiche fisiche e al talento individuale delle giocatrici.

D: Quali sono gli obiettivi prefissati per il Trofeo?
R: Da sempre l'obiettivo del Progetto Qualificazione Atleti di Milano è quello di portare in evidenza i possibili talenti che il movimento pallavolistico milanese riesce a formare, al di là del risultato finale del Trofeo. Inutile negare, però, che giocare la finale e magari vincerla, è l'ambizione di tutte le Rappresentative.

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