Con la vittoria dello scudetto nelle finali nazionali Under 14 disputate in Puglia, la Visette Orago ha segnato ulteriormente il proprio nome nella storia, portando a casa il terzo titolo nazionale consecutivo nella categoria.
Terzo scudetto della Visette di Settimo Milanese, che dal 2007 collabora con l’Orago di Giuseppe Bosetti.
“Questo scudetto è stato il più bello di tutti, perché conquistato con un gruppo che non era dato tra i favoriti dagli addetti ai lavori e perché ci ha permesso di raggiungere il record di tre titoli consecutivi nella stessa categoria, cosa che non era riuscita mai a nessuno”.
Sono state queste le prime dichiarazioni del tecnico Pirella, che poi prosegue svelando i retroscena da cui deriva tanto successo:
“Quando vinci così tanto, come accade al Progetto Orago dal 2007 ad oggi con 12 scudetti, credo che non sia un caso, ma dovuto al lavoro quotidiano che si svolge in palestra. Nel nostro caso tutto parte dal
nostro guru, dal lavoro del professor Bosetti che credo sia in assoluto l’allenatore migliore d’Italia a livello giovanile”.
Il cammino della formazione lombarda è partito dalla vittoria del titolo regionale, con i successi per 3-0 in semifinale contro la Pallavolo Gavarno Nembro e per 3-1 in finale contro la Pro Patria
Milano. Un gruppo formato da atlete che in blocco hanno partecipato al campionato under 14, con eccellenze che si sono distinte anche in under 16 e 18 e che hanno partecipato nei campionati senior di Prima
Divisione, Serie D e Serie B1, come nel caso del capitano Alice Tanase, vero gioiello di questa formazione che si è guadagnata in Puglia il titolo di miglior giocatrice delle Finali Nazionali,
ritirato dalle mani di Marco Mencarelli, responsabile tecnico delle nazionali giovanili femminile. “Il nostro cammino in Puglia è partito
con un po’ di difficoltà – prosegue Pirella entrando nel merito del percorso di Orago nelle finali nazionali – con la gara contro Vasto che ha segnato un po’ la svolta del nostro percorso.
Abbiamo avuto molte difficoltà a vincere quella partita, merito delle buone caratteristiche di Vasto nei fondamentali di seconda linea. Poi da li la squadra ha capito che c’era poco da scherzare e che bisognava
essere molto determinati per ottenere qualcosa di importante e abbiamo affrontato le successive partite con la giusta concentrazione”.
Altra gara decisiva è stata sicuramente la semifinale vinta per 3-1 contro la Lilliput Pallavolo Settimo Torinese, come conferma il
tecnico lombardo: “la partita contro Lilliput oltre a garantirci l’accesso alla finalissima, ha anche sancito il fatto che questo Orago era tanto da scudetto quanto lo era la citata Lilliput, che da
settembre davano in molti come candidata alla vittoria del titolo”.
In finale il successo per 3-0 sulla Gielle Imoco V. Clodia S. Donà ha dato poi il via ai festeggiamenti, proseguiti fino al pomeriggio
a Barletta, prima del rientro in patria. “Ringrazio tutte le persone che mi sopportano nel duro lavoro quotidiano, lo staff, il presidente e tutti i nostri sostenitori. Un ringraziamento alle ragazze che hanno saputo soffrire e sacrificarsi per tutto l’anno, per poter arrivare a piangere il giorno della finale, ma piangere di gioia, di quelle lacrime del successo che hanno tutto un altro sapore.