Giorgia Civita... vista da vicino
Ne ha fatta di strada la "Giorgina" arrivata timidamente a Busto un po' di anni fa. Addirittura convocata in una selezione nazionale per un importante torneo e quest'anno anche una capatina con la Serie A in Coppa Italia a fianco di Leonardi.
Dai Giorgia, raccontati un po' ...
Ho cominciato a giocare a pallavolo a 11 anni a Parabiago e a 12 ho fatto un provino con due mie compagne qui a Busto e sono rimasta. I due anni in Under13 e in altri campionati forse sono stati gli anni in cui sono cresciuta maggiormente con Pedercini come allenatore. Poi nella 14 e 16 Elite dell'associata Pro Patria con un secondo posto ai Nazionali di Napoli. A Milano sono rimasta fino all'anno scorso giocando in C ed in 16 ma contemporaneamente giocavo a Busto con la 18 con la quale ho disputato le Finali Nazionali a Gorizia. Ora qui ancora la 18 e per la prima volta in B1.
Così giovane però hai già un bel palmarès ...
Beh sì! Campionai provinciali, un regionale e ho partecipato a 3 Trofei delle Province (due a Varese, uno a Milano) che ho vinto, un Trofeo delle Regioni, fino ad arrivare l 'estate scorsa ad affrontare l'8 Nazioni con la Nazionale Prejuniores e quest'anno una convocazione con la Serie A.
A chi ti ispiri?
Stimo un sacco i due liberi, secondo me più forti in assoluto: Merlo e Cardullo.
E nella vita di tutti i giorni oltre a giocare o ad allenarti?
Ovviamente esco con gli amici o qualche volta ci troviamo in qualche casa per stare tutti insieme. Mi piace ascoltare ogni genere di musica e le canzoni del momento.
Descrivi un po' il tuo carattere, cosa ti piace ...
Penso sia la cosa più difficile: sono a volte una molto autocritica che spesso vede il bicchiere mezzo vuoto in molte cose, a volte una giocherellona che socializza facilmente e che fa di tutto per far aiutare gli amici. Ma sono anche molto permalosa, a volte orgogliosa, testarda, e su alcune cose molto ostinata. Mi piacciono alcuni tipi di cane e mi piacerebbe averne uno ma non posso. Non ho delle vere passioni e forse neanche il tempo per averle. Guardo qualche film ma non ho preferenze particolari e francamente se non andassi a scuola forse non leggerei nulla.
Da 'grande' non so' ancora cosa farò, sono molto indecisa e non ho ancora le idee chiare.
E le ambizioni sportive?
Bella domanda! Sinceramente oggi non ho ambizioni particolari, anzi pensare al futuro e a dove potrò giocare un po' mi spaventa. Penso a raggiungere gli obiettivi stabiliti per quest'anno, poi si vedrà. Se posso dire di aver passato quasi tutta la mia carriera sportiva qui un motivo ci sarà. Ovviamente come in ogni squadra a volte ci sono delle incomprensioni ma qui mi trovo bene: è un ambiente accogliente e spesso si creano rapporti diversi dai soliti tra giocatore e allenatore.