00 18/03/2014 10:27
En Garde, messieurs Guidò e Reggianì
In guardia Signori, scusate il francesismo ma per un attimo mi sono sentito nei panni di Dartagnan circondato dalle guardie del Cardinale Richelieu (e pensate che triste coincidenza: io dovrei proteggere la Regina). Sono confortato che in mio soccorso è già intervenuto il fido moschettiere “Aramis” Doc Angelo, che ha già provveduto a disarmare il marrano Reggiani ed a spuntare la spada dell'agguerrito Guido. Quindi anche io, volentieri, deporrò la mia arma e proverò a ragionare con Voi, benché l'offesa di paragonarmi a cronisti di regime MTV andrebbe lavata con il sangue !!!

Sono mesi che ho nel cassetto un commento su una dura sconfitta Aspes, ma cazzarola (e scusate ancora il francesismo) non mi danno mai l'occasione !!! maledetto Polito, verrà il tuo turno !!!
E pensare che a settembre, vista la squadra e le potenzialità, avevo già preparato necrologi ed epitaffi di sicuro effetto e commozione. Niente. Quei maledetti tecnici del CUS (li avrei volentieri definiti del CAS), che Dio li strafulmini, non mi hanno mai dato spunto per un attacco duro e definitivo che li rispedisse a gestire un corso di ginnastica per anziani (nel caso Vi interessasse).

Un triste destino ci accomuna: noi non possiamo (e vogliamo) condizionare nessuno ed imporre le nostre idee. Siamo solo le guardie del corpo (delle nostre figlie) fedeli ed attente. E quindi ci rifugiamo in questa bettola gestita dall'oste DocAngelo dove ridere e scherzare su noi stessi e sbeffeggiare la tirannia sorseggiando un boccale di birra. Abbiamo un piccolo spazio di libertà di espressione. Teniamocelo. Mi piacerebbe leggere a mia volta commenti originali, ironici e, persino, cattivi. Mi annoiano i resoconti piatti su i punteggi, gli errori e i rimpianti del dopo partita. Per non parlare delle lezioncine sulla sportività o sul come essere genitore ai tempi del volley. Lo so, sono fatto male, ma alla mia età è dura cambiare.

La partita di domenica è stata un evento del tutto particolare, denso di presupposti e antefatti che non possono essere descritti. Ogni atleta in campo aveva la sua rivincita personale o la sua capacità da dimostrare. E questo è il bello dello sport e della pallavolo. Non era mia intenzione enfatizzare nulla, tanto meno le “gesta” di mia figlia. Avrei scelto la partita sbagliata.

Il miglior complimento a mia figlia (ed a me stesso) lo hai fatto proprio tu caro Guido, definendomi “il padre della Trapani”. Non avrei potuto chiedere di più. Grazie di cuore.

Ed ora vorrei invitarVi a bere un boccale di birra. Oste, questo giro lo pago io !!!


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