trentinis, 10/03/2014 15:38:
Alla fine il VVU16 sarà lontano dalle prime e questo forse è quello che conta per qualcuno. Ma dopo il risultato del Villa contro il V7 (2 a 3 in poartita combattuta) forse è necessaria una riflessione. Contro il Villa all'andata il VV ha giocato male e nonostante ciò ha gettato al vento quantomeno il 3 a 2 e al ritorno era avanti 2 a 0, ha perso il terzo set al fotofinish e nel quarto ha dilapidato un buon vantaggio... Villa si è poi dimostrata una signora squadra contro Adda e V7. Insomma, oltre alle razzie di inizio anno, al carattere poco vincente delle ragazze, anche la sfiga (parte sbagliata del tabellone...) ci ha messo del suo... Poi naturalmente ci sarà chi sbandiererà (e qualche yesman assentirà) di aver trionfato in un mini-campionato di provincia...
Secondo me c'è da tenere in considerazione diversi fattori:
Il primo punto è che non si può mai avere la controprova che una parte del tabellone può essere più facile o meno dell'altro; come vedi contro Novate, Bresso è uscito in maniera netta e comunque Aspes ha dovuto lottare vincendo 3a1, 2 set vinti a 23 e un set perso netto a 12. Questo vuol dire che, in gara secca, non è nulla scontato e che comunque Novate non era certo una formazione di cosi basso livello.
Il secondo punto è la differenza tra giocare una gara di andata e ritorno e una gara secca fuori casa. Se giochi 2 partite e per diverse ragioni esci, vuol dire che in un certo senso è giusto così. Perdi una gara per sfortune varie, perchè hai giocato male ma hai sempre la possibilità di rimediare. L'assurdo regolamento invece del giocare alcuni turni in gara secca (qualcuno poi mi deve spiegare il perchè gli ottavi si disputano in gara doppia e quarti e semi in gara secca) della squadra piazzata peggio può riservare sempre molte insidie. La gara storta può capitare a tutti, per ragazzine di 14-15 anni, trovarsi di fronte (come ieri a Villa) 300 persone con tamburi e trombe a 3 metri dal campo, è una situazione difficilissima da gestire. Mettici magari l'infortunio di una giocatrice importante o la contemporaneità di qualche altra partita e rischi davvero di compromettere in una gara tutto il lavoro svolto in una stagione.