docangelo, 09/07/2014 08:42:
Che succede in Pro Patria?
Accidenti a te Doc, ti ho già detto mille volte di aspettare almeno il rituale del dopobarba DENIM (quello degli uomini che non devono chiedere mai !!). Tu invece insisti ad usare l'equivoco FABERGE e quindi continui a farti domande anche in questo periodo di assoluta quiete.
Premetto che sono interessato ai trasferimenti Under14 esattamente nella stessa misura con la quale mi appassiono ai documentari sulla pesca in altura in Kenya o alle offerte della ESSELUNGA dei prodotti per la casa, ma la tua domanda finale mi ha provocato il solito sudore freddo visto le scelte appena compiute. Ho appena apposto il visto sul passaporto della mia Franci per attraversare la frontiera (una volta tanto in pieno giorno e senza il nerofumo sul volto) e (ri)passare (mirabile dictu) alla sponda Pro Patria e tu te ne vieni fuori "cacchio cacchio tomo tomo" (cit. Totò) con un "cosa sta succedendo in Pro Patria ?". Che il cielo ti strafulmini !!!!
Ma forse anche questa volta posso darti una risposta da "infiltrato" tra le linee, che osserva, valuta ed annota i cambiamenti inevitabili dell'ambiente pallavolistico e ti sottopongo le mie riflessioni attente dato che coinvolgono mia figlia.
Non so dirti la valenza della "perdita" di atlete come Scola, Kone & co (per questo dovresti interpellare l'autorevole Maurizio Piccoli che le ha viste crescere), ma penso che siano "effetti collaterali" inevitabili quando avviene il cambio di un allenatore. Non a caso "emigrano" fino a Modena per continuare a vivere l'esperenza con il coach che le ha scoperte e valorizzate. Sarebbe ipocrita da parte mia non essere d'accordo con tale scelta di cuore più che di testa. Il problema non è quando le atlete seguono un allenatore, piuttosto , lasciatelo dire da un'esperto, quando fuggono da un coach che non risponde alle loro aspettative e non riesce a motivarle. Non trovi ?
Il problema quindi non sussiste.
Mi asciugo il sudore freddo riflettendo sul fatto che, in primo luogo, due tecnici di valore come Paglialunga e Polito hanno aderito al progetto di fusione, puntando una posta ben più alta che un posto da titolare. Sarei più preoccupato se fossi a Orago, con la partenza di Bosetti verso Roma o in Auprema con la permanenza degli attuali tecnici (si lo so ... è più forte di me !!!). Vedendo dall'interno le fasi iniziali di costruzione e incastro dei vari teams mi sembra che in Pro esiste un problema di eccesso di rialzo nella domanda di adesione tanto che hanno dovuto (e ho conoscenza diretta) rifiutare alcune candidate perchè incompatibili con il progetto stesso.
Ho avuto la possibilità di assistere ad alcuni "affollatissimi" allenamenti di selezione atlete e mi sembra che i principi di distribuzione ed impiego delle atlete siano più opportune rispetto al passato dove esisteva un nucleo ristretto di atlete che faceva praticamente tutto (dalla U14 alla serie C). Penso che quest'anno le forze saranno distribuite meglio e con maggiore attenzione al risultato finale. Ma questo è il mio pensiero.
Nessuno può dire quale sarà il risultato del progetto PRO PATRIA - ASPES - ALGO, io non azzardo nulla. In questo caso mi limito ad avere fiducia nelle capacità professionali ed umane delle persone che conosco e che ho scelto (!!). E sono certo che è lo stesso atteggiamento di ogni genitore ed atleta (compresi Scola & C) che chiede di cambiare fondamentalmente per cercare nuove opportunità per migliorarsi con serenità e fiducia.
ps: sto valutando l'ipotesi di acquistare un rasoio elettrico