Alberto Bonomi, presidente del Comitato Provinciale di Varese:
Bonomi: “La nostra era considerata la squadra da battere e, senza
voler essere presuntuosi o sottovalutare nessuno, obiettivamente era
un pronostico che ci stava. A questa età però basta davvero poco per
sovvertire tutto perché ad incidere non è solo il fattore tecnico-tattico ma anche quello psicologico e un pizzico di fortuna”.
Avete mai avuto paura di non centrare l’obiettivo?
B: “Nel primo set della fi nale quando Milano ci ha reso la vita veramente difficile. Abbiamo sempre inseguito nel punteggio fino a quando, sul 21-21, siamo riusciti a cambiare marcia trovando lo spunto decisivo. Poi, dopo l’8-0, di apertura del secondo, tutto è tornato a filare liscio”.
Chi o cosa ha fatto la differenza?
B: “Di certo il gruppo capace di anche di sopperire alla stanchezza delle nostre “certezze” Napodano e Perinelli”.
Sorprese?
B: “Senza togliere alcunché alle altre, dico Vittoria Piani del Volley Angera.
E’ una ragazza di 184 cm del 1998 che fino a sei mesi fa era avviata al ping pong agonistico.
Ha qualità incredibili ed è la dimostrazione che non perdiamo di vista nessuno, nemmeno coloro che giocano in società che non sono tra quelle cosiddette “di punta”.
Moscato l’ha subito convocata e anche Mencarelli ne ha già preso nota”.