| | | OFFLINE | Post: 30.455 | Sesso: Maschile | |
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29/03/2011 15:27 | |
polmary@, 29/03/2011 15.16:
bene, allora si tifa Visette!
Ciao, Paolo
Io tiferò per il bel volley !!! Contro la Pro non ce la farò mai...
[Modificato da docangelo 29/03/2011 15:35] .. |
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| | | OFFLINE | Post: 97 | Sesso: Maschile | |
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29/03/2011 15:51 | |
Vorrei dire la mia ma sono sotto certificazione e piccolissimi spazi per curiosarmi qui su e distrarmi un pochino quindi rimando i mie commenti (personalissimi e criticabilissimi) a domani . |
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| | | OFFLINE | Post: 366 | Città: MILANO | Età: 49 | Sesso: Maschile | |
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30/03/2011 00:01 | |
AUGUSTOS, 29/03/2011 15.51:
Vorrei dire la mia ma sono sotto certificazione e piccolissimi spazi per curiosarmi qui su e distrarmi un pochino quindi rimando i mie commenti (personalissimi e criticabilissimi) a domani .
ti aspetto ;) _________
zzz...zzz |
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| | | OFFLINE | Post: 97 | Sesso: Maschile | |
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30/03/2011 12:04 | |
Lavorare a breve termine a lungo termine quando si lavora nel giovanile ?
Breve termine,per ottenere subito un titolo provinciale ,oppure puntare a lavorare nel tempo per creare veramente giocatori completi ritardando il più possibile la specializzazione degli stessi?
Ci sono molti fattori che vengono trascurati come il tasso di abbandono ,quanti ragazzi (nel femminile in modo particolare, il maschio non fa lo stesso percorso) dopo un ottimo percorso in under 12,13,14 e anche 16 poi mollano non appena tutti gli innumerevoli input esterni rapiscono e distraggono dagli impegni sportivi di una determinata consistenza ? si sa qualcuno li monitorizza questi abbandoni? per me è un indicatore essenziale per capire se il mio lavoro a livello societario è incanalato nel modo corretto.
Il mio pensiero mi spinge a credere che la ricerca del solo successo societario porta ad alte perdite di ragazze che a lungo andare, quando si vedranno scalzate dalla squadra d’elite tendono a mollare totalmente e questo è grave per il nostro movimento .
Credo che l’errore di molte realtà e non mi riferisco alle sole milanesi, sia di totale disinteresse verso questo aspetto, non prendono mai in considerazione il fatto che una ragazza che ha impostato il proprio percorso sportivo accettando enormi sacrifici individuali assieme allo stesso nucleo familiare a cui appartiene ,vada poi premiato con l’opportunità di far maturare quanto appreso anche in altre realtà e il più delle volte bisogna fare i conti con orrendi movimenti di denaro e richieste lecite ma esose . A questo punto cambiamo le ragioni sociali togliendo le definizioni Associazione Sportiva Dilettantistica o altri vantaggi fiscali e agevolazioni perché queste non veicolano più i principi fondamentali richiesti da una attività sportiva giovanile.
Per me sapere che una ragazza seguita nelle giovanili che a distanza di anni frequenta magari l’università e continua a giocare a livello agonistico in serie D C B …. o magari in Z mi rende felice quanto aver vinto un titolo .
Poi una considerazione per chiudere, non sempre uscire da campo con un severo 3/0 ma con set tirati contro squadre da 4/5 allenamenti a settimana è sinonimo di sconfitta mettendo in proporzione il lavoro svolto in sole 2/3 sessioni di allenamento settimanali .
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| | | OFFLINE | | Post: 132 | Città: MILANO | Età: 60 | Sesso: Maschile | |
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30/03/2011 12:18 | |
Quando leggo questi interventi provo come un senso di felicità, perchè c'è ancora qualcuno che ci crede davvero.
E qui ce ne sono diversi... Riserva indiana?
Grazie |
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| | | OFFLINE | | Post: 277 | Sesso: Maschile | |
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30/03/2011 15:00 | |
Io parlo per esperienza acquisita in anni di lavoro in palestra, prima come atleta e poi come allenatore.
L'unico modo per una società di arrivare ad un certo livello è quello di avere un buon numero di ragazze, degli ottimi tecnici e tanto lavoro in palestra. Se solo una di queste cose viene a mancare, allora non si potrà fare un lavoro ottimale ma ci si potrà barcamenare per ottenere risultati onesti.
Stesso discorso vale per gli atleti/e. Vuoi diventare un giocatore di alto livello? Perfetto, allora devi metterti in testa che devi allenarti un sacco, fare sacrifici e devi anche saper metterti nelle mani di gente che possa farti migliorare. La ragazza che vuole fare solo questi o quelli allenamenti non arriverà mai da nessuna parte nemmeno con un talento indiscusso.
Non ho mai incontrato nessuno che abbia vinto un campionato provinciale, soprattutto a Milano, facendo 2 allenamenti a settimana e non ho mai incontrato nessun allenatore, anche il più preparato del mondo, che abbia vinto un titolo provinciale giovanile facendo allenare la propria squadra per due volte a settimana.
Più tocchi il pallone e più migliori, se poi te lo fanno toccare anche nella maniera giusta, allora migliorerai ancora di piu.
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| | | OFFLINE | Post: 97 | Sesso: Maschile | |
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30/03/2011 16:51 | |
Le mani giuste le trovi anche senza andare sotto società blasonate e parlo di mani (tecniche) che hanno fatto la storia .
Basta chiedere chi allenerà i propri figli che estrazione hanno e qual'è il livello di preparazione.
Omac parole sante , le ragazze che non accettano sacrifici ed impegni si selezionano negativamente da sole .
Di campionati ne sono stati vinti anche da società che conducevano 3 allenamti a settimana ma parlo di anni fa.
[Modificato da AUGUSTOS 30/03/2011 16:52] |
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| | | OFFLINE | | Post: 277 | Sesso: Maschile | |
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31/03/2011 12:08 | |
AUGUSTOS, 30/03/2011 16.51:
Le mani giuste le trovi anche senza andare sotto società blasonate e parlo di mani (tecniche) che hanno fatto la storia .
Basta chiedere chi allenerà i propri figli che estrazione hanno e qual'è il livello di preparazione.
Omac parole sante , le ragazze che non accettano sacrifici ed impegni si selezionano negativamente da sole .
Di campionati ne sono stati vinti anche da società che conducevano 3 allenamti a settimana ma parlo di anni fa.
Si certo con 3 allenamenti già si può iniziare a fare un lavoro discreto!
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