Quattro anni fa o giù di lì,
direi campionato U13 Eccellenza,
in via Natta con la ProPatriaB, noi del VV, mai vinto un set con la Pro, siamo al quinto set con punteggio ben oltre i 10 punti per parte...
Attacco VV, palla toccata, arbitro che non vede, protesta delle giocatrici VV, imbarazzo in casa Pro; arbitro che allora si guarda in giro titubante e punta l’allenatore della Pro, l’allenatore (anzi, l’
Allenatore) della Pro che chiede alla sua atleta: “toccata?” lei che arrossendo risponde “Sì”, Allenatore che fa all’arbitro il segno di toccata, arbitro che assegna il punto al VV.
VV che poi vince 3-2.
Questa è la ProPatria che ricordo e vorrei portare ad esempio.
Quella stessa ProPatria che, volente o nolente, mi ha tra i suoi atleti da svariati anni (non te l’aspettavi, eh?) e per cui ho avuto l’onore e l’onere tra l’altro di sudare per qualificarmi e partecipare con soddisfazione ad un Campionato del Mondo nel mio sport (e mi sa che anche questo non te lo aspettavi
) .
Ma il tempo passa per tutti...