TROFEO DELLE REGIONI 2013

Loreto, Recanati, Porto Recanati, Castelfidardo, Osimo, Camerano

Giulia Bartesaghi (s), (US Cistellum Cislago)
Chiara Bosetti (s/l), (Amatori Atletica Orago)
Paola Colleoni(s/o), (Volley Bergamo)
Valentina Giobbe (s/o), (Pro Patria Milano)
Benedetta Giordano (a), (Pro Patria Milano)
Alessia Mazzaro (c), (US Cistellum Cislago)
Giulia Melli (s), (Pallavolo Curtatone)
Chiara Monzio Compagnoni (c), (Pro Patria Milano)
Francesca Napodano (s), (Amatori Atletica Orago)
Alice Vittoria Piani (c), (Amatori Atletica Orago)
Rebecca Rimoldi(a), (US Cistellum Cislago)
Ilaria Sollazzo (l) (Pallavolo Femminile Bresso)

da TVL:

La selezione lombarda femminile cercherà di confermarsi regina.
La tradizione “amplificata” dall’en plein di scudetti giovanili, sicuramente fa della rappresentativa rosa la favorita della manifestazione.
“Non nascondiamoci dietro alle solite frasi fatte – è il grintoso incipit di Luciano Pedullà – andiamo nelle Marche per puntare alla vittoria. Al di là dei pronostici, questo è il nostro obiettivo e per questo daremo tutto quanto è nelle nostre possibilità”.
Non è spavalderia o senso di superiorità, caratteristiche che sono quanto di più lontano possa esistere da Pedullà. E’ solo la conclusione di un’analisi di quanto il selezionatore vede in palestra con le ragazze che, in questi giorni, stanno rifinendo la preparazione a Borno.
“Stanno svolgendo un ottimo lavoro – è la conferma del tecnico – impegno, voglia di apprendere e migliorarsi, grinta e cuore non fanno certo difetto a questo gruppo. Tutto ciò, unito alle indubbie qualità tecniche, rappresenta sicuramente un’ottima base di partenza sulla quale cercheremo di costruire un cammino che ci porti il più lontano possibile”.
Facciamo un paragone con la selezione dell’anno scorso…
“Sono due squadre diverse. Quest’anno abbiamo meno “picchi” qualitativi ma un livello medio molto più elevato e questo è senz’altro positivo. Tre ragazze, alle quali potrebbe aggiungersi una quarta, dello scorso anno sono arrivate in Nazionale Pre Juniores, speriamo di ripetere o addirittura migliorare quest’anno”.
Su cosa in particolare ritieni possa e debba crescere questo gruppo?
“Stiamo lavorando molto sulle soluzioni di attacco con palla alta, il colpo di emergenza nel quale sei costretto a rifugiarti quando sei in diffi coltà. Poi insistiamo parecchio sulla ricezione”.
Che Trofeo delle Regioni ti aspetti?
“Abbiamo visto i dati delle altre rappresentative e ho notato che è aumentata l’altezza media delle ragazze. Basta guardare alla Valle d’Aosta che sarà nostra avversaria nel primo girone: ha un paio di elementi oltre i 175 cm e uno addirittura di 180. Uscendo per un attimo dai panni del selezionatore e parlando esclusivamente da tecnico “super partes”, dico che la cosa mi fa molto piacere perché significa che è stato migliorato il lavoro di selezione, prestando attenzione anche a questo importante fattore”.
Tornando invece al tuo ruolo di Ct lombardo…
“Mi fa piacere perché ci da l’opportunità di confrontarci con atlete di buon livello”.
Quali sono le favorite secondo te?
“Credo siano sempre le solite, quelle che sono ai vertici da anni: Emilia Romagna, Piemonte, Veneto e Toscana. Quest’anno non sottovaluterei le Marche: giocano in casa e possono cavalcare l’onda dei buoni risultati ottenuti nel giovanile”.

Come sempre il Trofeo delle Regioni, al capitolo regole, presenta novità, conferme e ritorni al passato.
Per quanto riguarda il punteggio dei set, nella prima fase, nella seconda e in quella di qualificazione per i posti dal 17° al 21°, si giocherà su tre obbligatori ai 21 punti con il Rally Point System.
Al contrario dell’anno scorso quando era possibile vincere il set anche 21-20, quest’anno si torna ai tradizionali due punti di vantaggio per conquistare il parziale (21-19, 22-20, 23-21 ecc).
In classifica, in caso di successo per 3-0 saranno assegnati 4 punti alla vincitrice e 0 alla sconfitta. In caso di successo per 2-1 saranno invece assegnati 3 punti alla vincente e 1 alla sconfitta.
Le semifi nali per i piazzamenti dal 1° al 16° si giocheranno invece al meglio dei tre set con termine a 21 e sempre almeno con due punti di vantaggio. In caso di un set pari, anche il terzo terminerà ai 21 e sempre almeno con il doppio vantaggio.
Solo le finali per il primo posto saranno giocate al meglio dei cinque set. In questo caso però, l’eventuale quinto si concluderà ai 15 con almeno due lunghezze di vantaggio.
Per il settore femminile il Trofeo sarà disputato secondo le regole dell’Under 16.

FRIULI - LOMBARDIA. 1 - 2

Successo per la selezione femminile, che però a Castelfidardo deve sudare per liberarsi del Friuli Venezia Giulia, sconfiggendolo solo con il punteggio di 2-1 (18-21, 21-14, 21-12).
Buono l’approccio alla gara della formazione di Pedullà che si porta subito avanti 9-5, ma dall’11-6 inizia la rimonta del Friuli che prima si riavvicina sul 12-11 e poi va al sorpasso con un break pesante (14-17).
Napodano prova a recuperare (18-19) ma due errori condannano la Lombardia al primo set perso.
Nel secondo set sembra ripetersi il copione: dal 9-5 il Friuli piazza un parziale di 0-6. Questa volta però le verdeblu si riprendono in tempo e rispondono con un controbreak di 8-0 sul servizio della neoentrata Monzio Compagnoni (3 punti di Napodano): è 17-11 e Piani chiude senza fatica.
Senza storia invece il terzo set, con passaggi a 8-2 e 18-8.

dal sito Fipav:


La selezione femminile inaugura la terza giornata di gare con una vittoria per 3-0 (21-18, 21-11, 21-8) sulla Liguria.
Pedullà lascia precauzionalmente a riposo Monzio Compagnoni, colpita da una pallonata all’occhio nel corso della gara con il Friuli e trasportata all’ospedale di Ancona per accertamenti; al suo posto gioca Mazzaro.
La Liguria parte molto aggressiva e mette in crisi la ricezione verdeblu per l’1-4; la Lombardia deve inseguire e dal 6-10 trova prima il pareggio sul 12-12, con Mazzaro, poi il vantaggio con Napodano (16-15).
Le liguri provano un’altra fuga per il 16-18, ma poi commettono 4 errori consecutivi e consentono alla neoentrata Bartesaghi di chiudere. Sbloccata la partita, le lombarde dominano il secondo set, portandosi subito sul 9-2 con la battuta di Piani e poi conducendo con tranquillità grazie agli ace di Bosetti e ai muri della stessa piani (18-8). Nel terzo set Bosetti parte titolare al posto di Giobbe; il servizio di Rimoldi regala un break di 10-0 per il 15-5 e Melli chiude la contesa con altri due ace.



DOC:
Auguri Chiara, riprenditi presto !!!

LOMBARDIA - CAMPANIA 3 - 0 (21-13; 21-10; 21-13)


VENETO - EMILIA ROMAGNA 3 - 0 (21-10; 21-16; 21-11)

Nella seconda sfida di giornata, vista la sconfitta della Campania con il Friuli, alla selezione di Pedullà basta vincere due set per qualificarsi alle semifinali.

La Lombardia però non si accontenta e supera le campane con un nettissimo 3-0 (21-13, 21-10, 21-13).
Nel primo set il turno di servizio di Napodano vale subito il 9-2, poi la stessa attaccante di Orago allunga fino al 16-11 e Melli va a chiudere.
Il secondo set si apre addirittura con un parziale di 8-0 che diventa poi 17-4 e infine 21-10.
Nel terzo set spazio alla diagonale Giordano-Colleoni, poi anche a Bosetti, Bartesaghi e Monzio Compagnoni; anche questo parziale non ha storia (12-3, 19-9) e la Lombardia passa trionfalmente alla semifinale.

Oggi pomeriggio 5/7 alle 15.30 affronterà il Piemonte per difendere il titolo conquistato lo scorso anno.
La seconda semifinale sarà tra Lazio e Veneto.

LOMBARDIA - PIEMONTE 2-0 (21-12; 21-7)

LAZIO - VENETO 2-0 (21-16; 21-11)

La Lombardia femminile emula i compagni della maschile e raggiunge la finalissima di sabato mattina del Trofeo delle Regioni Kinderiadi 2013.
Troppo più forte la formazione lombarda rispetto a un volenteroso Piemonte che però nulla può di fronte al superiore tasso tecnico e fisico delle rivali.
La Lombardia si presenta subito con con ace e muri (3-1 e 8-3) che fanno capire le intenzioni delle ragazze verde-blu. Un inizio determinato che il Piemonte, reduce da un’ottima seconda fase, ora deve affrontare come nuova difficoltà: ci prova con il servizio che punge e riduce la distanza (8-6), ma le lombarde trovano una difesa attenta e sempre soluzioni d’attacco vincenti con la regista brava a smarcare con i primi tempi e le pipe. Inevitabile che il vantaggio si dilati fino al 17-9 complice anche qualche errore piemontese. Un’invasione del Piemonte chiude il parziale ormai segnato sul 21-12 Lombardia.
Le lombarde iniziano il secondo set dove avevano lasciato il filo del primo, ovvero mostrando superiorità fisica e di sistema di gioco, con un Piemonte invece che sembra un po’ perdere fiducia (6-2 il primo break importante della Lombardia). Le ragazze in verde-blu continuano a tirare fuori dal cilindro colpi di tutto rispetto: primo tempo sempre efficace, schiacciatrici di banda che variano a piacimento le direzioni di attacco da diagonale a lungolinea, con il muro che si fa trovare pronto tutte le volte che il Piemonte riesce a ricostruire un attacco. Risultato: 10-3 e tecnico piemontese già costretto a chiamare due timeout. L’ennesimo contrattacco lombardo seguito da un errore delle rivali vale il 13-4, il sipario sul set sembra ormai calare: per la Lombardia è normale amministrazione, arriva anche il +10 (16-6) e il finale addirittura è 21-7, un parziale che penalizza ulteriormente un Piemonte oggi sottotono, che può comunque dire di avere disputato un ottimo Trofeo delle Regioni.






dal Fipav:

Nel pomeriggio il trionfo si completa a Osimo con il successo della selezione femminile, che in poco più di mezz’ora travolge il Piemonte chiudendo la sfida sul 2-0 (21-12, 21-7) e volando in finale dove difenderà il titolo conquistato lo scorso anno a Padova.
Pedullà ripropone la formazione del turno precedente schierando Mazzaro al centro; le verdeblu provano subito a scappare avanti 7-3, il Piemonte rientra fino al 9-8 ma dal 10-9 arriva un devastante parziale di 7-0 che porta la firma di Francesca Napodano. Un muro di Piani spegne le residue resistenze piemontesi e ancora Napodano chude il parziale.
Ancora più netto il secondo set: un’incisiva Melli firma il 6-2 e da qui si passa direttamente al 10-3 con il muro lombardo assolutamente protagonista. Chiara Bosetti con un ace realizza il 15-5 e poco dopo Piani e Melli chiudono la pratica.
Festa grande per le lombarde, sostenute in tribuna dai ragazzi della selezione maschile; sugli spalti anche il presidente federale Carlo Magri e il CT della nazionale femminile Marco Mencarelli.

Domani alle 9 a Loreto la finale per il primo posto contro il Lazio, che ha superato per 2-0 il Veneto in semifinale.

Lombardia-Piemonte 2-0 (21-12, 21-7)
Lombardia: Rimoldi, Monzio Compagnoni, Bartesaghi, Napodano 6, Bosetti 1, Giobbe 1, Piani 6, Giordano ne, Colleoni, Mazzaro 5, Melli 8, Sollazzo (L). All. Pedullà.

La Lombardia rispetta il pronostico, il Lazio lo sovverte: saranno le squadre di Luciano Pedullà e Lorenzo De Gregoriis a contendersi il Trofeo delle Regioni - Kinderiadi del trentennale.
All’atto finale di domani (sabato 6 luglio, ore 9, PalaSerenelli) Lombardia e Lazio arrivano meritatamente in virtù dei numeri (un set perso dalle verdeblu, addirittura percorso netto per le laziali), della qualità di gioco mostrata, ma anche dell’agilità con cui in semifinale si sono sbarazzate rispettivamente di Piemonte e Veneto.

Veneto che è poi salito sul terzo gradino del podio, prendendosi la rivincita con il Piemonte in quella che era stata la “finalina” anche nel 2012, ma con esito inverso. Podio da cui scende la Toscana (decima), mentre il Friuli Venezia Giulia (unica squadra a “strappare” un set alla Lombardia) si arrampica fino ad un più che positivo quinto posto. Le Marche “padrone di casa” chiudono in 11ª posizione con qualche rimpianto condensato soprattutto nella seconda fase di qualificazione.

Classifica dal 3° al 21° posto:
3° Veneto;
4° Piemonte;
5° Friuli Venezia Giulia;
6° Emilia Romagna;
7° Puglia;
8° Trentino;
9° Campania;
10° Toscana;
11° Marche;
12° Umbria;
13° Liguria;
14° Alto Adige;
15° Abruzzo;
16° Calabria;
17° Sicilia;
18° Sardegna;
19° Valle d’Aosta;
20° Molise;
21° Basilicata.
 
 
QUADRO RISULTATI DI VENERDÌ 5 LUGLIO
 
SEMIFINALI 1°/4° POSTO
Lombardia – Piemonte 2-0 (21-12, 21-7)
Lazio - Veneto 2-0 (21-16, 21-11)
 
 
Semifinali 5°/8° posto    
Friuli – Puglia 2-0(21-14, 21-12)
Trentino – Emilia Romagna 1-2(22-20, 9-21, 9-21)
 
Semifinali 9°/12° posto  
Campania – Marche 2-1(13-21, 21-16, 28-26)
Toscana – Umbria 2-0(21-13, 21-17)
 
Semifinali 13°/16° posto
Liguria – Calabria 2-0(21-16, 21-19)
Abruzzo – Alto Adige 0-2(19-21, 15-21)
 
Girone E1 (17°/21° posto)
Molise - Valle d’Aosta 0-3(19-21, 16-21, 15-21)
Sardegna - Sicilia 1-2(16-21, 25-23, 16-21)
 
FINALE  3°/4° POSTO
Piemonte – Veneto 1-2 (21-18, 15-21, 14-21)
 
 
Finale 5°/6° posto
Friuli – Emilia Romagna 2-0(21-15, 21-17)
Finale 7°/8° posto
Puglia – Trentino 2-0(21-14, 21-14)
Finale 9°/10° posto
Campania – Toscana 2-0(21-19, 21-13)
Finale 11°/12° posto
Marche – Umbria 2-0(21-16, 23-21)
Finale  13°/14° posto
Liguria – Alto Adige 2-1(21-18, 19-21, 22-20)
Finale 15°/16° posto
Calabria – Abruzzo 1-2(15-21, 21-12, 22-24) 

Lombardia: Rimoldi 1, Monzio Compagnoni ne, Bartesaghi ne, Napodano 7, Bosetti 1, Giobbe, Piani 11, Giordano, Colleoni, Mazzaro 9, Melli 11, Sollazzo (L). All. Pedullà.

Lazio: Spinello 1, Ciarrocchi, Del Carpio, Dalla Rosa 10, Mancini 5, Toto Brocchi 8, Provaroni 7, Oggioni, Roticiani ne, Muzi 3, Rosa (L), Noschese. All. De Gregoriis.


dal Fipav:

Imbattibile la selezione femminile, che si conferma sul trono per il secondo anno consecutivo dopo il trionfo dello scorso anno in Veneto.

A Loreto la finale contro il Lazio si rivela tutt’altro che facile, ben al di là del 3-0 finale (21-13, 21-19, 21-16): dopo un primo set agevole, le avversarie danno battaglia fino all’ultimo punto e per aggiudicarsi la sfida le ragazze in maglia verdeblu devono rimontare dal 10-13 nel terzo set. Con le attaccanti a lungo bloccate dal muro avversario, spicca l’ottima prova di Vittoria Piani, che sigla l’ultimo punto della partita; decisivo anche l’ingresso di Benedetta Giordano nel set decisivo.

Pedullà conferma la formazione delle giornate precedenti: Rimoldi in palleggio, Giobbe opposto, Piani e Mazzaro al centro, Napodano e Melli schiacciatrici e Sollazzo libero, con Bosetti pronta a subentrare. In avvio di gara la Lombardia piazza un parziale importante con tre punti di Giulia Melli (8-2); il Lazio riesce a rientrare fino al 9-8, ma subito arriva il controbreak firmato da Piani per il 13-8. La centrale è assoluta protagonista in questa fase della gara: firma il 17-9 e poi il 20-13 prima dell’invasione che mette fine al primo set.

Nel secondo parziale, dopo un avvio equilibrato, è il Lazio a scappare sul 6-9 con il servizio di Toto Brocchi; immediata la reazione lombarda con la battuta di Napodano per il 10-10. Il punteggio non si sblocca: ci prova Napodano con due punti di fila (16-14) ma il Lazio rimonta fino al 19-19. In volata, un attacco di Melli e un errore di Provaroni regalano anche il secondo set alle ragazze lombarde.

Nel terzo parziale le verdeblu faticano a trovare il ritmo in attacco, andando sotto 1-4 e poi 4-8; due errori avversari consentono di accorciare fino al 9-10, ma il Lazio resta avanti fino al 10-13. Pedullà inserisce Giordano in palleggio e il cambio ha subito effetto: due attacchi di Melli e un muro di Mazzaro riportano in parità la Lombardia, che poi va al sorpasso con due ace di Piani (15-13). Il finale è in crescendo: il Lazio ci prova ancora fino al 17-16, ma Napodano, Mazzaro (ace) e ancora Piani danno il via alla festa lombarda.

La Lombardia fa bottino pieno anche nei premi individuali, consegnati da Paolo Tofoli e Federica Lisi:
MVP Vittoria Piani;
miglior attacco Giulia Melli