dal sito MTV
Che cosa succede in quell'intervallo di tempo tra un set e l'altro che cancella grinta e concentrazione? Forse la paura di vincere.
Forse la consapevolezza di aver vinto un primo set a fatica, e il timore di non farcela a tenere il ritmo per i set a venire.
Ma se i pensieri sono questi il corpo agisce di conseguenza.
In campo LA PALLA è l'obiettivo, quella palla l'hai scelta tu, sei tu che con convinzione le dedichi così tanta parte della tua vita, ed è quella palla che devi seguire.
Se la segui il pensiero è teso solo a intercettarla e dominarla.
E il corpo schizza.
E
se non la prendi non hai tempo di sprofondare nell'autocommiserazione perché subito dopo lei è di nuovo per aria e tu devi darti da fare per farla di nuovo tua.
E allora inizi a correre, DAVVERO, per recuperarla, con tutta la forza che puoi mettere nelle gambe e la prendi con tutta la velocità e la reattività di cui tu sei capace.
Alla fine di una partita, che sia di una misera ora o di due, non ti serve piagnucolare, chiedere scusa, chiederti cosa non ha funzionato. Alla fine della partita devi solo guardarti dentro e chiederti: ho dato il meglio di me? Ho veramente desiderato di dominarla? Se partita dopo partita la risposta è sempre sì ….beh vedrai da solo cosa succede.