da Pallavoliamo.it
Loro, le ragazze, si aiutano a vicenda a togliersi le fasce dal polso malandato, sì, sì! Fraterne...
Si siedono l’una sulla schiena dell’altra mentre quella fa gli ultimi piegamenti, si tengono ferme le gambe a vicenda quando allenano addominali e lombari, fanno esercizi di allungamento in coppia, ogni centimetro del loro corpo da allenare diventa un po’ anche proprietà delle compagne... perché sono tutte quante parte della squadra... che è un organismo unico.
E poi, quando qualcuna si fa male le compagne accorrono col ghiaccio, quando qualcuna di esse ottiene un punto, le compagne si stringono tutte intorno a lei, in un abbraccio a sei. Dalla panchina, esultano. Che meraviglia.
Una metafora della vita è in questo, a pensarci.
Ma
solo i più fortunati, nella quotidianità, hanno ben undici persone, senza contare il coach, gli assistenti, i dirigenti e i sostenitori,
che condividono gioie e dolori, che considerano ogni millimetro del tuo corpo come cosa anche propria, di loro stessi, di cui occuparsi e prendersi cura giornalmente.