Questione di accenti.
E’ strano come a volte basti far slittare un accento e tutto cambia. Da una parte le atlete del Fo.Co.L Legnàno, dall’altra quelle del ViSette lègnano. E’ solo questione di accenti.
I parziali sono la dura conferma di una partita senza storia, molto simile ad un tiro al piccione per la gioia dell’appassionato cacciatore Osella (per fortuna mancava il fido Spike a riportare tra le fauci le prede abbattute !). Le schioppettate partivano da tutte le zone del campo:dalla linea di battuta (con la Italian sniper Spirandelli), dai lati , dal centro ed anche dalla seconda linea.
In panchina il clima di rilassatezza consentiva alla coppia Bonisolli-Osella di giocare a “Bim Bum Bam” e alla riflessiva e taciturna dirigente Antonella Lorusso di completare un Bartezzaghi piuttosto ostico dell’ultima Settimana Enigmistica (loro sostengono di aver fatto gli scouts, ma non è vero !!!).
In verità durante il terzo set la squadra ospite ha mostrato una debole flessione, dovuta ad un normale calo di concentrazione e di agonismo, subito intercettata dall’attento Ludovico che, invocando un “arimo” per sospendere il gioco con Marione Osella e, chiamato un time out, ha saputo porre rimedio e ridare efficacia al gioco. Pare che le sue poche e lapidarie parole, guardando negli occhi ciascuna atleta, siano state “ragazze, la pizza si raffredda !!!”, riferendosi al rinfresco post-gara previsto per i diciotto anni di Enia Agaj. Partita chiusa.
… ed intanto su un altro campo, agli antipodi della provincia Fipav Milano, nella terra di mezzo tra Pro Patria e FoppaPedretti, da un piccolo e pacifico villaggio di nome Groppello d’Adda giungevano voci allarmate e richieste di soccorso a causa di un soggetto fuori di melone che non riusciva a riallineare gli ingranaggi delle rotelle mentali e si faceva espellere con ignominia. Sembra inoltre che dell' assenza sul campo del diversamente abile allenatore, la squadra ne ha tratto grande beneficio e ha cominciato una clamorosa rimonta che per poco non culminava in una vittoria insperata di set e la possibilità di giocarsi il tie-break. Senza dubbio lo avrebbero vinto.
In fondo, a parziale giustificazione del gesto inconsulto, bisogna tenere conto che erano in ballo le ultime speranze per evitare il "prestigioso" sesto posto, fortemente voluto da La Rete Cus Milano (!!!). Ma vi Rendete conto che dopo 14 partite hanno quasi più lettere nel nome che punti in classifica ? Meglio il breve Aspes associato alle vecchie classifiche. Molto meglio.
Tornando ad argomenti semi-seri, in Visette (meno lettere più punti) chiudiamo la regular season come l’abbiamo aperta: con una vittoria netta fuori casa per 3 a 0 e ci avviamo verso gli scontri diretti consapevoli di essere più maturi ( almeno con Magani e Agaj) e concreti, ma con un dubbio amletico ed assillante: ma che cavolo vuol dire Fo.Co.L. ???
PS: A Bim Bum Bam ha vinto Bonisolli, ma solo perché barava ...