Regolamento di conti
Il giorno 14 febbraio 2014, a distanza di 83 anni, dalla sanguinosa notte di San Valentino a Chicago ad opera del Boss Al Capone, si è consumata un’altra vicenda spietata e crudele. La banda emergente ASPES – CUS MILANO agli ordini del most-wanted Polito ha attirato con l’inganno i rivali della MTV del boss Guffanti e a regolato i conti una volta per tutte. Non c’è posto a milano per due “gang” ambiziose e agguerite. Una delle due doveva soccombere alla legge del più forte. E così è stato.
Alle 20.00 in punto le porte degli spogliatoi si sono aperte ed hanno accolto e ignare ospiti che controllano la periferia Sud di Milano con l’intenzione di concludere un match all’insegna del rispetto reciproco. Anche le tifoserie al seguito palesavano gentilezza e savoir faire, ma sotto i giubbotti si potevano intravedere trombette e sirene micidiali, soprattutto per l’udito dei testimoni presenti.
Per non destare sospetti i primi due set ASPES ha lasciato che le sospettose avversare si rilassassero, lasciandole vincere piuttosto agevolmente, quasi senza opporre resistenza. Ma al terzo set, quando la banda MTV già brindava al passaggio del turno, al cenno del boss Al-Polito le sicarie ASPES hanno estratto le loro migliori armi ed hanno fatto fuoco ripetutamente, senza pietà e senza tregua. Tre raffiche di mitra hanno decimato le fila della compagine MTV. Il povero coach Nava, il cui capelli color rame avevano attirato l’attenzione di una banda rumena di ladri di metalli della zona EST, non riusciva ad ricevere istruzioni dal sul capo. Qualcuno aveva provveduto a sabotare il campo di ricezione dei cellulari MTV e fiaccare ogni possibile resistenza.
Alle 23.02 gli Agenti Federali intervenuti sul posto hanno constatato la fine della banda MTV ed ora sono al lavoro per prevenire possibili futuri scontri con altre gang rivali della zona EST, dalle parti di Cassano d'Adda.