(25-15; 25-21; 25-14)
Buona prova delle VeroG in casa della prima della classe !!!
Dal sito Volley Milano:
Ragazze vincenti? Quasi… Per la prima volta la Pro Patria non è apparsa così lontana. Per la prima volta quel solco che sembrava profondo come il Gran Canyon è sembrato meno ampio, forse anche superabile. La sconfitta è arrivata puntuale, così come il 3 a 0 finale, ma la differenza rispetto a tutte le altre volte è stata evidente. Perché le ragazze del Vero Volley stavolta non sono affondate davanti alla corazzata Pro Patria. Perché hanno provato a reggere l’urto e per poco non sono riuscite in quella che sarebbe stata una piccola grande impresa, quella di strappare il secondo set alla squadra più forte di Milano e dintorni. Ci sono andate vicine, vicinissime. E si sarebbero avvicinate ancor di più se non fosse arrivato nel momento decisivo un fischio inutile e fuoriluogo, quello con cui l’arbitro ha punito una battuta dal basso giudicandola irregolare.
E’ stato il punto che in pratica ha chiuso il set e in pratica la partita, ma come sempre recriminare diventa inutile se non dannoso. E allora è meglio guardare a ciò che ha funzionato, che partita dopo partita diventa sempre di più, e a ciò che deve ancora essere migliorato, che rimane comunque parecchio.
Ci sono ancora molte differenze fra il Vero e la Pro, ma quella più vistosa è la diversa gestione delle situazioni difficili, delle palle sporche. Quelle palle che da una parte, quella della Pro Patria, spesso si trasformano comunque in un attacco, e che al contrario le nostre ragazze spesso non riescono a gestire in maniera efficace. Con il lavoro giorno dopo giorno poi qualcuna imparerà ad andare incontro alla palla in ricezione, qualcun’altra a posizionare il muro sulla traiettoria d’attacco o la difesa fuori dalle mani del muro, qualcun’altra a gestire rincorsa e braccio in attacco a seconda delle situazioni. E soprattutto tutte impareranno a pensare e muoversi con quel secondo di anticipo che fa sempre la differenza.
Nessun rimpianto, perché l’impostazione di un lavoro a lungo termine non è facile ma era e rimane il modo migliore per pensare al futuro. E vedere in questa domenica di fine novembre che le ragazze non sono più ad anni luce dalla Pro Patria non può che lasciare un sapore di zucchero. E un profumo di speranza.