da Volleyball.it
sabato 1 settembre 2012
Sta per riprendere al
Centro Pavesi FIPAV di Milano l’attività del Club Italia di pallavolo femminile, la rappresentativa che riunisce i migliori talenti Under 18 del volley nazionale e che anche quest’anno prenderà parte al campionato nazionale di serie B1. Domenica 2 settembre il gruppo delle atlete selezionate da
Marco Mencarelli, commissario tecnico della Nazionale Italiana Juniores, si ritroverà nella struttura di via De Lemene 3, per iniziare la preparazione il giorno successivo.
Il Club Italia è nato nel 1998 con l’obiettivo di creare un “serbatoio” permanente per la nazionale maggiore, e nel 2002 si è iscritto per la prima volta a un campionato nazionale. Nel corso degli anni, la rappresentativa azzurra ha cambiato più volte sede, passando da Lucca, Ravenna, Vigna di Valle e Roma.
Dallo scorso anno la casa delle azzurrine è il Centro Pavesi FIPAV, innovativo impianto federale inaugurato nell’aprile 2011 e dotato, tra l’altro, di un palazzetto dello sport da 1000 posti, una foresteria da 68 posti e un ristorante-bar da 70 coperti, che consentono alle giovani promesse del volley italiano di vivere e allenarsi in un ambiente ideale per la pratica sportiva.
Il gruppo del Club Italia è composto quest’anno da 16 atlete:
le 8 confermate rispetto alla scorsa stagione sono
la palleggiatrice
Isabella Perata (1997),
le schiacciatrici
Elena Cappelli (1996),
Anna Nicoletti (1996),
Alessia Sgherza (1997) e
Claudia Torchia (1995)
e le centrali
Beatrice Berti (1996),
Sara Bonifacio (1996) ed
Eva Trinci (1995).
Otto anche le novità selezionate nel corso della scorsa stagione da Marco Mencarelli e dal suo staff:
le palleggiatrici
Giulia Gennari (1996, proveniente dall’Ostia Volley Club) e
Alessia Orro (1998, Ariete Oristano),
le schiacciatrici
Anna Boldrini (1998, Teodora Ravenna),
Irene Bottarelli (1996, CUS Siena),
Paola Egonu (1998, Team Volley 97 Galliera Veneta),
Laura Masciullo (1997, Nuova Oma Valdimagra) e
Michela Rossi (1996, Volley 2002 Forlì)
e la centrale
Noura Mabilo (1996, Coselli Trieste).
“Una rosa incrementata numericamente e ringiovanita – commenta Marco Mencarelli – incentrata su una generazione, quella del 1996 e 1997, di grande livello qualitativo. Ci sono però anche due ragazze del ’95 e tre importantissimi talenti del ’98, a dimostrazione della grande eterogeneità del gruppo. Sicuramente dovremo far fronte a tanti cambi di ruolo e le ragazze, come sempre, dovranno lavorare molto sulla tecnica individuale, intraprendendo un percorso di specializzazione”.
Cambia anche lo staff con l’ingresso, tra gli altri, del nuovo team manager
Alessio Trombetta, storico direttore sportivo della Pro Patria Milano, formazione di punta del volley giovanile italiano. Accanto al coach Mencarelli ci sarà ancora il secondo allenatore
Marco Paglialunga, coadiuvato dal preparatore atletico
Alessandro Mattiroli, dal fisioterapista
Moreno Mascheroni e dal medico
Ugo Strada.
“Alessio potrà mettere a nostra disposizione la sua grande esperienza sia sul territorio, sia a livello nazionale – sottolinea il coach – e molto importante è anche la presenza del preparatore atletico che, da quest’anno, sarà una figura stanziale. Dal punto di vista organizzativo e logistico ci siamo ormai assestati e credo che al Centro Pavesi incontreremo ben pochi problemi”.
Altra innovazione della stagione che sta per iniziare è la partecipazione del Club Italia al campionato di serie C: una selezione composta da 12 atlete della rappresentativa azzurra prenderà parte al girone A della competizione regionale, disputando esclusivamente le gare esterne e senza essere inserita in classifica (saranno invece validi per la graduatoria i punti conquistati dalle avversarie).
“Non si tratta di una novità assoluta – ricorda Mencarelli – visto che l’avevamo già sperimentata con identiche modalità nell’anno di Ravenna, l’unico in cui avevamo a disposizione 16 atlete. È un passaggio fondamentale, perché i progressi delle ragazze vanno valutati sul campo e in un campionato di B1 sono al massimo 8-9 le giocatrici che riescono a trovare spazio con continuità”.