In pratica, visto che a inizio anno erano due le '98 in squadra, prima della fine della stagione tre sono sparite strada facendo. E torniamo alla filosofia di base della Pro, quella della selezione esasperata e improntata al risultato immediato. Credo che le tre "tagliate" comunque non fossero da buttare via (se erano lì...) ma comunque evidentemente non servivano più allo scopo e quindi non c'era neppure la necessità di recuperarle. Certo, così si vincono i regionali, ma continuo a chiedermi se questo modo di vivere lo sport è davvero impostato per il bene delle ragazze oppure se è figlio di una necessità della società (economica in primis) e della voglia di primeggiare per interposta persona di genitori e dirigenti. Rimango convinto che se questa impostazione è giusta per una U18, rimane al limite per una U16 ed è del tutto fuori luogo per una U14.