Quella che doveva essere la notte di streghe e fantasmi, Halloween, si è trasformata nella notte della Gobbo Allestimenti Castellanza.
Ci si aspettava un incontro difficile contro una squadra con buone individualità e ferita nell’orgoglio dopo le due sconfitte in altrettante gare e che era arrivata a Castellanza per interrompere la serie negativa e tornare alla vittoria. Ma le milanesi non hanno fatto i conti con le streghe che sfoderando una prestazione scintillante hanno regalato a tutti i supporter neroverdi una nuova gioia, mantenendo con autorità l’inviolabilità del PalaBorsani. Niente dolcetti alle avversarie ma solo tanti scherzetti per tutta la gara e tre punti importantissimi conquistati .
La buona qualità del gioco espresso da Cartabia e compagne conferma una volta in più quel che già si era intravisto, ma soltanto a sprazzi, nelle loro precedenti uscite: quando le streghe riescono ad esprimere concretamente e con continuità il loro potenziale, superarle è durissima per qualunque squadra.
Quella ammirata sabato è stata una evoluzione ulteriore delle streghe, fatto non solo di grinta e volontà, ma anche di una forza mentale straripante; tutta la squadra ha saputo soffrire e reagire nei momenti topici dell’incontro sfoderando grinta e voglia di vincere che fanno ben sperare per il proseguio del campionato.
Primo set con le streghe subito avanti 6-1 grazie a delle buone battute che mettono in crisi la ricezione ospite e le ospiti che piano piano rientrano in partita 16-14. Si gioca punto a punto ma le streghe non mollano e dopo scambi interminabili conquistano un mini break 23-20 che gestiscono fino alla fine vincendo il set 25-20.
Nel secondo set le streghe partono subito forte 4-2 , Gonzaga risponde colpo su colpo e impatta 6-6. Si gioca punto a punto finche le streghe lanciano l’incantesimo e si portano sul 19-16. Gonzaga è in difficolta e le streghe non mollano mostrando tutta la sua strapotenza fisica e chiudono 25-17.
Nella terza frazione non c´è più partita: la Gobbo Allestimenti sulla scia dell´entusiasmo, imperversa, mettendo in risalto una chiara supremazia in ogni fondamentale (18-10). Gonzaga lentamente esce dal match, cominciando anche a compiere qualche errore gratuito di troppo. In un simile contesto per le streghe è una pura formalità porre a compimento l´opera e scrivere la parola fine su una gara dominata (25-18).
“Oggi abbiamo giocato un buona gara” – il commento a fine gara di un coach Luoni – “le ragazze si sono applicate nel migliore dei modi su tutto quello che avevamo preparato in settimana. Ho visto una squadra aggressiva, determinata e mentalmente lucida sin dalle prime battute”.
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