Vighignolo (MI) - 8a edizione del “Torneo della Befana” U16

Visette - Bresso = 2 - 0

VeroVolley - Quinto = 2 - 0

VeroVolley - Visette = 2 - 0

Bresso - Quinto = 2 - 0

Visette - Quinto = 2 - 0

Bresso - VeroVolley = 2 - 0

Tanto equilibrio in campo anche se i parziali sembrano molto netti.
Visette gioca prima una grande gara con un Bresso al gran completo, con pochissimi errori e grandi percentuali in attacco, ma poi perde malamente con VeroVolley, sbagliando tantissimo. Traballi e compagne si trovano cosi in corsa per la finalissima.
Quinto si batte con tutti alla pari, ma le giovani 98 non raccolgono nessun set.
VeroVolley perde poi nettamente con Bresso, e per somma punti si piazza solo in terza posizione.

Classifica avulsa:

1) Visette p 4

2) Bresso p 4

3) VeroVolley p 4

4) Quinto p 0


Finale 3* posto : VeroVolley - Quinto 2 - 0

Finale 1* posto : Visette - Bresso 2 - 1

Se la finale per il 3* posto si rivela un po' deludente, con Quinto che si arrende al VeroVolley praticamente senza combattere, la finalissima e' invece avvincente e combattutissima.
Visette vince il 1* set a 21 e perde poi a 23 il 2*. Il 3* decisivo set vede prevalere ancora Visette a 22.

Oggi in panca c'era Marco Giugni, con solo 8 effettivi a disposizione, quindi con 1 solo cambio, il palleggio.
Nonostante le assenze di Agaj, Arcaini e Chailloux, e la mancanza di cambi in quasi tutti i ruoli, le ragazze visettine hanno raggiunto un obiettivo all'inizio credo insperato.
Difficile identificare un MVP: mi viene da sottolineare la prove di Scaffidi ('99) per la grande continuità mostrata in campo, di Perego la cui fisicità a muro oggi è stata determinante, di Biolzi che con colpi "furbi" ma difficili tante volte si è sbrogliata da situazioni complicate.
E' stato un torneo importante per noi, perché abbiamo cancellato il ricordo della brutta partita di andata di campionato con Bresso, ma e' chiaro che con loro occorre sempre giocare al massimo per avere qualche chanche di vittoria.
Giocare sottotono come si e' visto con VeroVolley puo' costarci caro, perche' non abbiamo in squadra stelle salvifiche a cui appoggiarci; vinciamo se come squadra tutte danno il massimo, dal primo all'ultimo pallone.
Ora sappiamo che possiamo batterci alla pari anche con Bosio, Grassi e compagne, e da qua bisogna ripartire.
Delle altre squadre mi ha colpito la prova di Chiara Monti, libero del VeroVolley Monza.